Il 19 maggio 2022 è il Senza Zaino Day!
LA TERRA SIAMO NOI - "Seminiamo insieme giustizia e pace"
“Dobbiamo renderci conto che, una volta soddisfatti i bisogni primari, lo sviluppo umano consiste innanzitutto nell'essere di più, non nell'avere di più” (Preambolo - Carta della Terra)
Nei mesi scorsi avevamo coltivato la speranza di uscire dall’emergenza e di tornare ad una situazione di quasi normalità che invece continua a sfuggirci; l’avevamo sperato soprattutto per i nostri studenti, piccoli e grandi, che le numerose ricerche ci dicono essere i più provati dal confinamento, dall’ansia di un futuro che si profila minaccioso e denso di interrogativi. Ed invece siamo tuttora in una condizione precaria, con una nuova ondata pandemica in corso ed una quotidianità scandita da norme in continua evoluzione, che assorbe quasi tutte le energie e le preoccupazioni di docenti, dirigenti e famiglie.
Ma, è la speranza condivisa, questa emergenza comunque finirà e ci troveremo tutti a fare i conti con un mondo diverso ma non migliore, come avevamo sperato, perché la società appare più lacerata, impoverita e polarizzata. Il tema del Senza Zaino Day di quest’anno, la “Giustizia economica e sociale”, si lega particolarmente alla situazione attuale, perché la pandemia ha di fatto accentuato le diversità economiche e sociali, colpito più duramente nelle zone fragili del paese e del mondo, accentuato il risentimento sociale e messo in discussione le stesse istituzioni democratiche.
La Giustizia economica e sociale, terzo pilastro della Carta della Terra, documento che ci accompagnerà per tutto il triennio, mette innanzitutto in evidenza le connessioni con l’integrità ecologica, che la pandemia ha reso ancora più evidenti. La salute della biosfera è condizione indispensabile per la salute della specie umana ed ogni attacco alla sua integrità si ritorce inesorabilmente sulla comunità della vita che la abita.
Un discorso in continuità con lo scorso anno, quindi, ricco di suggestioni da portare in classe e strettamente connesso con molti obiettivi dell’Agenda 2030. Il pilastro “Giustizia economica e sociale” si articola in quattro principi che offrono molteplici spunti e piste di lavoro.
Lo sguardo si muoverà tra locale e globale, aiuteremo bambini e ragazzi a leggere il loro contesto per poi spingere lo sguardo a mondi lontani e diversi, ma strettamente interconnessi. Il tema della Responsabilità universale, ben presente nella Carta della Terra, è la chiave di lettura del terzo pilastro della Carta, nel senso che nessuno può chiamarsi fuori da questo appello alla giustizia economica e sociale.
Il consumo responsabile, l’educazione alla sobrietà e la riduzione degli sprechi sono legati agli stili di vita quotidiani, ad abitudini a volte poco meditate; la Responsabilità universale si oppone all’illusione che le povertà, le discriminazioni, i diritti calpestati non ci riguardano, colpiscono paesi lontani e non ci toccheranno mai. Non è così, anche la pandemia nata in Cina sembrava un evento lontano e invece ce la siamo ritrovata in casa un attimo dopo.
I temi da sviluppare sono tanti; nei prossimi mesi – come lo scorso anno – invieremo alle scuole anche spunti di lavoro e materiali, ma la ricchezza e la varietà di elaborati che sono stati prodotti lo scorso anno ci dice che insegnanti ed alunni hanno grandi capacità creative e di indagine di fenomeni anche complessi, come il tema che quest’anno stimola le nostre riflessioni.
A presto, dunque, con l’auspicio che il Senza Zaino Day possa svolgersi in un clima più disteso e con la pandemia finalmente alle spalle.
Maria Paola Pietropaolo – Componente del Gruppo Fondatore della Rete Senza Zaino
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